Oscillazione Naturale dell'Omeostasi
Le terapia con campi elettromagnetici e correnti pulsate (PEMF) vennero sviluppate ben oltre 100 anni fa, sia in occidente che oriente, ma la concorrenza degli efficaci approcci farmaceutici in Occidente, portò ad un periodo di eclissi di praticamente tutte tecniche di elettroterapia. Tuttavia, nella ex Unione Sovietica, l’uso dell’elettroterapia ha continuato a prosperare ed è stato considerato complementare alla farmacologia. Durante le esplorazioni spaziali sovietiche, ad esempio, la terapia PEMF è stata utilizzata dai cosmonauti in orbita, per aiutare a ridurre la perdita di densità ossea che si verifica quando gli astronauti erano lontani dai campi gravitazionali e magnetici della Terra. Verificatane l’efficacia, questa forma di terapia fu accettata dai medici sovietici per i loro pazienti. Si diffuse largamente negli ospedali in tutta l’Unione Sovietica e nell’est Europa, in particolare in Germania orientale, Ungheria e Repubblica ceca. Quando questi paesi ottennero l’indipendenza, la loro ricerca medica scientifica e i dispositivi elettronici divennero disponibili nel mondo occidentale attraverso i vicini paesi di lingua tedesca: Germania, Svizzera e Austria.
Centinaia di studi in Europa dell’est e decenni di esperienza nell’Europa occidentale hanno portato a una comprensione qualitativa di come varie frequenze e forme d’onda funzionano meglio l’una con l’altra per condizioni specifiche.
Le ricerche sull’argomento stanno recentemente aumentando in maniera esponenziale in tutto il mondo, essendosi compreso che il bioelettromagnetismo ha un potenziale enorme da esprimere, se meglio sviluppato.
Indagini statistiche recenti, sia a livello nazionale (ISTAT) che internazionale (OMS) evidenziano che un numero sempre crescente di cittadini sceglie di curarsi ricorrendo alle Medicine Complementari, anche definite Discipline del Benessere o Bio-Naturali, ovvero naturopatia, omeopatia, omo-tossicologia, fitoterapia, agopuntura, medicina cinese, osteopatia, chiropratica, biorisonanza, biofotonica. Le discipline del benessere, in complementarietà con la Medicina Allopatica, svolgono un ruolo fondamentale ormai universalmente condiviso a livello Europeo e Internazionale e costituiscono la sintesi di molteplici metodi naturali per il mantenimento e la tutela della salute dell’essere vivente in relazione alle caratteristiche costituzionali e alle influenze ambientali, in accordo con un approccio olistico alla persona (dal greco holòs = globale).
Le Tecniche Naturopatiche vengono oggi qualificate come Discipline del Benessere o Bio-Naturali nel totale rispetto della Medicina allopatica, ovvero ortodossa. La Naturopatia è considerata la disciplina che studia le alterazioni psico-biologiche e fisiche dell’uomo in senso bioenergetico, con una visione diversa rispetto a quellaclinica ufficiale. Più precisamente, con i risultati che può offrire, essa è al tempo stesso scienza complementare ed arte che può affiancare quella medica. Consente di effettuare indagini e trattamenti con una visione globale della persona ed è integrativa a quella medica, nell’interesse primario del cittadino e della società. L’Oms ed i governi hanno interesse nel favorirla, anche per l’educazione alla vita salubre che la naturopatia sostiene, il che si traduce in prevenzione e conseguente risparmio sanitario sulla spesa pubblica. Essa consente di ottenere una visione di insieme, psicosomatica ed energetica della persona, con la funzione basilare di normalizzare un equilibrio spesso alterato, per cause diverse, quali l’inquinamento di ogni tipo, lo stress, il sovraccarico tossinico, le intolleranze alimentari, la cattiva alimentazione, l’obesità, i vizi quali alcool e tabacco, la sedentarietà, le errate abitudini e alcuni stili di vita che la nostra società ci impone. Nel riarmonizzare tale equilibrio, non vengono usati farmaci, ma solo prodotti naturali o mezzi fisici quali quelli messi a disposizione dal bioelettromagnetismo moderno. In questa visione olistica, SynthONO è un sistema di ausilio che non effettua terapia in senso medico-clinico, ma agisce da mezzo fisico che utilizza la informazione elettromagnetica per equilibrare disfunzioni bioenergetiche dell’organismo. I principi scientifici ed etici cui aderisce SynthONO vantano tradizioni secolari in Europa, Nord America e Paesi del Commonwealth:
1) Confidare nel potere di guarigione della natura (Vis medicatrix naturae), partendo soprattutto dal riconoscimento e dalla rimozione delle cause che impediscono la guarigione piuttosto che trattare semplicemente i sintomi, e incentivando il sostegno e l’aiuto della forza vitale che è racchiusa nella Natura e nell’Uomo.
2) Identificazione e trattamento delle cause (Tolle causam) con particolari tecniche di riconoscimento e rimozione di tutte le cause endogene ed esogene che impediscono il processo di guarigione, piuttosto che trattare semplicemente i sintomi.
3) Non aggressione, non nuocere cioè al malato (Primum non nocére) utilizzando metodi e sostanze che annullano o perlomeno minimizzano il rischio di effetti collaterali, evitando sempre di sopprimere violentemente idisturbi e, in riferimento alla capacità di autoguarigione, utilizzo della forza minima necessaria per trattare le disfunzioni bioenergetiche a cui ci si rivolge.
4) Responsabilizzazione amorevole del paziente con un’azione di educazione alla salute e al benessere, con l’incoraggiamento psico-spirituale ma soprattutto incentivando l’auto-responsabilizzazione nei confronti dello stile di vita condotto.
5) Incentivare quindi, con ogni mezzo possibile, il Ben Essere del paziente, cioè la situazione in cui ci si sente in salute nel corpo, nella mente e nello spirito; questo stato è ottenibile mediante particolari tecniche di riequilibrio psicofisico.
6) Cura globale (terapie olistiche) dell’individuo. Ciò significa prendere in considerazione i fattori fisici, emozionali, mentali, spirituali, ereditari, igienici, alimentari, lavorativi, ambientali e sociali che lo riguardano impostando una terapia generalizzata che sia rivolta sia all’ambiente che all’uomo, in senso olistico.
Questi principi e linee guida sono anche esposte dall’Organizzazione Mondiale della Sanità nella Dichiarazione di Alma-Ata del 1978 e successive (apparse anche in testi ufficiali in lingua italiana, ad esempio il dossier “Medicine Tradizionali” dell’OMS, Edizioni Red, Como 1984).
La logica di SyntONO è basata su interazioni di long range e di sincronismo. Per meglio comprendere ciò che si intende con long range occorre rifarsi a modelli, studi ed evidenze sperimentali più recenti. Sappiamo dalla teoria delle telecomunicazioni, che ogni vibrazione modulata rappresenta un’informazione.
Per molto tempo la capacità di comunicare è stata considerata una proprietà esclusiva di organismi multicellulari. In seguito si è scoperto che i batteri possono comunicare nell’ambiente nell’ambito ma anche all’esterno della loro specie per mezzo di molecole di segnalamento chimico (ferormoni). Il modo di comunicazione chimico è quello attualmente più studiato e compreso. Tuttavia si è dimostrato che i batteri impiegano anche segnali elettromagnetici come parte di complessi meccanismi di segnalamento che operano a distanze molto maggiori delle dimensioni cellulari.
E’ stato riportato in letteratura che una varietà di batteri è in grado di emettere un segnale fisico che promuove la crescita di un particolare bacillo, carbophilus Bacillus, su agar contenenti eritromicina o streptomicina o alte concentrazioni di sale (Matsuhashi et al, 1995, J. Bacteriol 177: 688-693; Matsuhashi et al, 1996, Drug Microb Resist 2: 91-93).Successivamente, lo stesso gruppo ha riferito che questo segnale è di natura sonora in quanto può essere trasmesso attraverso piastre di Petri sigillate e separate da una barriera da 2 mm di ferro (Matsuhashi et al, 1996, App Gen J Microbiol 42:. 315-323). Ci sono attualmente due principali spiegazioni che riguardano la natura della comunicazione elettromagnetica tra microorganismi. Una linea di pensiero suggerisce che gli effetti osservabili sono collegati alla trasmissione di segnali in bande ottiche o comunque fotoniche, mentre altri insistono sulla natura sonica del modo di comunicare. Il modello di azione di SyntONO contempla entrambe le linee di pensiero, ipotizzando uno spettro di frequenze collegate a meccanismi biofisici comuni, fonti però di segnali ondulatori di frequenza e natura diversa. Questa interpretazione si basa su una nostra estensione delle previsioni teoriche fatte da E. Frolich. Frolich ipotizzò che, in condizioni appropriate, i biosistemi attivi sono in grado di supportare una eccitazione coerente frutto della interazione complessiva degli elementi elettromagneticamente attivi della struttura biologica. Da questa configurazione stazionaria emerge una oscillazione vibrazionale meccanica ed elettromagnetica dominante e specifica, caratteristica di un determinato stato di omeostasi o patologia.
La nostra visione quindi assume che a livello biofisico e all’interno dell’organismo:
- esiste una sovrapposizione di onde stazionarie interagenti di natura molecolare, elettromagnetica ed acustica sincronizzate tra loro.
- le informazioni trasferite per mezzo del moto ondulatorio multi fisico sono essenziali sia per il mantenimento dello stato di omeostasi sia per lo sviluppo di uno squilibrio bioenergetico.
E’ utile pensare ad uno stato di squilibrio bioenergetico come una configurazione biofisica nella quale il coordinamento e la comunicazione centrale della fenomenologia ondulatoria viene in qualche modo ad essere scompensato, portandosi verso stati incoerenti tali da assumere connotati di indipendenza più o meno marcata. I mezzi di intervento elettromagnetico PEMF di SynthONO impiegano dunque il principio del sincronismo sui canali della trasmissione endogena, per ricreare un ordine vibrazionale coerente allo scopo di riequilibrare le disfunzioni bioenergetiche dell’organismo.