La risposta infiammatoria che si sviluppa in seguito a traumi o stati patologici è regolata dalla produzione transitoria, da parte delle cellule immunitarie, di numerose molecole che fungono da messaggeri molecolari. Una funzione di questi particolari messaggeri molecolari è quella di stimolare inizialmente la riparazione dei tessuti danneggiati e, in un secondo momento, attenuare i sintomi dell’infiammazione, tra questi il dolore.

Utilizzando campi elettromagnetici pulsati si è osservato che è possibile agire a livello di membrana cellulare sui messaggeri molecolari. Con opportuni segnali e specifiche frequenze, si ottengono quindi importanti risultati clinici, senza effetti collaterali negativi e riducendo i tempi di recupero nei casi di patologie muscolo-scheletriche.

In parallelo, le applicazioni del metodo SynthéXer stanno offrendo benefici anche in altri ambiti patologici, che tuttavia sono attualmente in corso di studio e non ancora certificate per un uso terapeutico e clinico.

La macchina è in grado di emettere treni d’onda caratteristici i cui parametri sono programmati con algoritmi proprietari. Possono così essere effettuate sedute per specifiche necessità e ottimizzate alla persona da curare. In questo modo si può personalizzare la terapia per i problemi del paziente, che diventa finalmente il vero protagonista dei trattamenti. E inoltre utilizzarla in un futuro cambiando solo la programmazione scelta. Lo strumento è quindi adatto a problematiche di varia natura e condizione: dalle patologie della terza età, al supporto dell’atleta e dello sportivo, alla riabilitazione muscolo-scheletrica, sino alle applicazioni di prevenzione.
La mirata selezione delle frequenze e dei segnali trasmessi, frutto della costante ricerca nel settore del bioelettromagnetismo di Ethidea, consente di minimizzare l’energia irradiata dal sistema, che risulta essere largamente inferiore a qualsiasi soglia di rischio definita nelle normative e standard applicabili internazionali.